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Mombasa tour

Mombasa tour

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Mombasa è la seconda città più grande del Kenya dopo Nairobi ed è capoluogo dell’omonima contea. Con i suoi oltre 700.000 abitanti è una delle maggiori e più antiche città dell’Africa affacciate sull’oceano indiano. Si trova su un’isola separata dal continente solo da due piccoli fiumi. Ha un importante porto e un aeroporto internazionale, ed è un luogo di passaggio quasi obbligato per il turismo nelle zone costiere della nazione. Il nome arabo originale della città è Manbasa; in kiswahili si chiama Kisiwa Cha Mvita (abbreviato in Mvita), che significa “isola di guerra”, a ricordare le numerose contese per il controllo della città. Mombasa è circondata sia a nord che a sud da chilometri di spiagge  bianche di sabbia finissima che raccolgono la metà del turismo del Kenya. Qui le spiagge non hanno nulla da invidiare a nessun’altra località di mare del mondo. Il mare è incontaminato ovunque e allontanandosi leggermente dalle strutture più attrezzate si ha l’impressione di essere sbarcati su un’isola deserta. Le spiagge sono protette dalla barriera corallina facilmente raggiungibile a nuoto o a piedi durante la bassa marea. Ci sono molti posti da visitare a Mombasa:

 

FORT JESUS:

Il Fort Jesus Museum è la principale attrazione di Mombasa, in quanto dal 2011 fa parte dei siti UNESCO per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Il forte rappresenta per Mombasa un importante pezzo di storia visto il ruolo che ha avuto negli anni fra scontri e combattimenti al fine di proteggerne il porto. La struttura risale al Rinascimento, progettato dall’italiano Giovanni Battista Cairati per commissione dei portoghesi tra il 1593 e il 1596. Attualmente è la migliore fortificazione portoghese e quella meglio conservata di quel periodo. All’interno sono molti i reperti militari risalenti alle varie battaglie e inoltre si apre una bellissima vista panoramica sull’Oceano Indiano.

 

BIASHARA STREET:

Biashara street (in swahili “Strada del Mercato”) si trova nella città vecchia, i mercanti arabi e indiani hanno in questa strada negozi che vendono kanga e kikoi.

 

MOI AVENUE:

La  Moi Avenue è invece il centro cittadino intorno al quale ruota il turismo: la via è celebre per le sue grandi zanne di elefante in alluminio, simbolo della città, il mercatino del legno su Digo road, negozi, librerie e gioiellerie attendono i turisti provenienti da ogni parte del mondo.

 

MBARAKI PILLAR:

Proseguendo verso il porto nuovo è possibile incontrare il Mbaraki Pillar, la tomba dell’ultimo capo dei Chamgamwe, una delle 12 tribù originarie della zona in cui sorge la città.

 

MAKUPA MARKET:

Due isolati ad ovest della Moi Avenue si trova il mercato Makupa rinomato e apprezzato per le grandi quantità di stoffe e cotoni.

 

MOMBASA WATERFRONT:

Il Mombasa Waterfront è paragonabile ad un lungomare con una bellissima visuale. Da est ad ovest, dirigendosi verso l’estremità dell’isola di Mombasa, si snoda questa lunga passeggiata nel verde, molto frequentata anche dalla gente locale. Durante il percorso si incontrano banchetti di street food e di oggetti artigianali kenyoti, mentre nella parte più centrale si apre un’ampia vista sull’Oceano Indiano con intorno un susseguirsi di scogliere a picco. Molto suggestivo è percorrere questo tratto verso l’ora del tramonto!

 

MAMBA VILLAGE CENTRE:

Il Mamba Village Centre è la più popolare attrazione turistica di Mombasa, amata sia dagli adulti che dai bambini, soprattutto grazie al suo costo contenuto in rapporto a tutto ciò che il centro offre. Si tratta di un centro interamente dedicato a rettili, ragni e coccodrilli dedito al loro allevamento, cura, conservazione e rispetto. Oltre ai diversi esemplari di ragni, serpenti e coccodrilli non manca certo una sezione dedicata alle specie botaniche locali e un’altra in cui rifocillarsi alla fine della visita con ristorante e angolo bar.

 

HALLER PARK:

Haller Park è il parco naturale più grande di Mombasa, situato nel vicino quartiere Bamburi. Questa ampia area verde è frutto di un progetto ecologico dedito alla creazione di nuovi habitat naturali per uccelli, insetti, mammiferi e altre specie introdotte nel corso del tempo per bilanciare l’ecosistema. All’interno, il parco è suddiviso in diverse aree dedicate ad esempio alle farfalle, agli ippopotami, alle tartarughe, alle giraffe e agli scarabei, una vera scoperta soprattutto per i piccoli visitatori!

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